Deutsche Rentenversicherung

Rapporti internazionali

Diritto europeo

Cosa s’intende col termine “diritto europeo” e quali Stati ne sono interessati?

Col termine “diritto europeo” s’intendono i regolamenti, in materia di previdenza sociale, emanati a livello europeo. Si tratta sostanzialmente del

Regolamento (CE) n. 883/2004

e del

Regolamento (CE) n. 987/2009.

Il diritto europeo vale attualmente per i seguenti Stati membri dell’Unione europea: 

Belgio

Bulgaria
Danimarca

Germania

Estonia Finlandia
Francia Grecia
Irlanda
Italia

Croazia

Lettonia Lituania

Lussemburgo

Malta
Paesi Bassi Austria
Polonia Portogallo
Romania Svezia
Slovacchia Slovenia
Spagna Repubblica Ceca
Ungheria

Cipro (parte greca)

Il diritto europeo viene inoltre applicato nei rapporti con

la Svizzera

e con gli Stati dello Spazio economico europeo:

Islanda
Liechtenstein
Norvegia

A proposito: quando in internet per semplificare parliamo di “Stato membro” ci riferiamo a tutti gli Stati summenzionati per i quali si applica il diritto europeo.

Di questi Stati fanno parte anche il Regno Unito di Gran Bretagna e l’Irlanda del nord. Il Regno Unito ha dichiarato in data 29 marzo 2017 la sua uscita dall’Unione europea, ma fino all’implementazione dell’uscita continuerà a valere il Diritto europeo.

Cosa stabilisce il diritto europeo?

Il diritto europeo tutela le persone che durante la loro vita professionale lavorano o hanno lavorato in diversi Stati europei affinché non subiscano svantaggi in materia di previdenza sociale.

All’interno dell’Unione europea esso ha carattere di diritto immediatamente applicabile, con precedenza sul diritto tedesco, e rende nulle eventuali disposizioni tedesche contrastanti. Eventuali diritti acquisiti in base al diritto tedesco non possono tuttavia essere ridotti o revocati.

I principi fondamentali del diritto europeo sono:

  • la parità di trattamento dei cittadini di tutti gli Stati membri,
  • la totalizzazione, per quanto riguarda il diritto alla pensione, dei periodi assicurativi realizzati in tutti gli Stati membri,
  • l’equiparazione dei territori nazionali degli Stati membri dal punto di vista dell’esportazione delle prestazioni.

Per chi vale il diritto europeo?

Il diritto europeo ha lo scopo di favorire i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea, degli Stati dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e della Svizzera nonché i loro superstiti.

La validità dei regolamenti è estesa anche agli apolidi, ai profughi e ai loro superstiti che abbiano la residenza in uno Stato membro, in uno Stato dello Spazio economico europeo o in Svizzera.

Il diritto europeo può inoltre valere in determinate condizioni anche per persone che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro (i cosiddetti appartenenti a Stati terzi).

Informazioni più dettagliate si possono trovare nell’opuscolo informativo "Vivere e lavorare in Europa”.

Vivere e lavorare in Europa

Informazioni della Commissione europea riguardo ai vostri diritti nei singoli Stati

Commissione europea

Scambio elettronico di informazioni sulla sicurezza sociale (EESSI)

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Convenzioni sulla previdenza sociale

Con quali Stati la Germania ha stipulato convenzioni sulla previdenza sociale?

Attualmente la Repubblica Federale Tedesca ha stipulato convenzioni bilaterali sulla previdenza sociale con 20 Stati. Questi accordi regolano, essenzialmente, l’acquisizione di diritti pensionistici e l’erogazione delle pensioni nei rispettivi Stati.

Per quanto concerne la previdenza sociale, la Repubblica Federale Tedesca ha legami con i seguenti Stati:

Stati - PaeseBandieraentrata in vigore
Australia 1.1.2003
Albania 1.12.2017
Brasile 1.5.2013
Bosnia-Erzegovina 1.9.1969
Cile 1.1.1994
India 1.5.2017
Israele 1.5.1975
Giappone 1.2.2000
Canada e Quebec 1.4.1988
Kosovo 1.9.1969
Marocco 1.8.1986
Macedonia del Nord 1.1.2005
Montenegro 1.9.1969
Filippine 1.6.2018
Repubblica di Corea 1.1.2003
Repubblica di Moldova 1.3.2019
Serbia 1.9.1969
Tunisia 1.8.1986
Turchia 1.11.1965
Uruguay 1.2.2015
USA 1.12.1979

Un accordo speciale, il cosiddetto “accordo di distacco dei lavoratori”, è stato stipulato tra la Repubblica Federale Tedesca e il seguente Stato:

Stati - PaeseBandieraentrata in vigore

Repubblica Popolare Cinese

4.4.2002

Questo accordo prevede che i lavoratori impiegati dalla propria azienda a svolgere provvisoriamente un’attività lavorativa in un altro Stato che abbia stipulato una convenzione, evitino un doppio carico contributivo per la pensione e per la disoccupazione. Questo accordo non contiene però altri tipi di regolamentazioni quali, ad esempio, quelle relative all’acquisizione del diritto o al pagamento delle pensioni.

Per chi valgono le convenzioni sulla previdenza sociale?

Le convenzioni sulla previdenza sociale favoriscono in primo luogo i cittadini degli Stati contraenti. In base al tipo di trattato possono essere comunque applicati anche a persone che non possiedano la cittadinanza dei rispettivi Stati stipulanti.

Opuscoli informativi

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Diritti, richiesta e calcolo

Verifica dei diritti

Poiché nei rispettivi Stati membri o Stati contraenti devono essere soddisfatti requisiti diversi, ogni ente pensionistico verifica separatamente se, alla luce delle proprie disposizioni nazionali, vi siano le condizioni per il diritto alla pensione e, in caso positivo, provvede alla sua corresponsione. È pertanto possibile percepire una pensione dai vari Stati in cui l’assicurato ha versato i contributi ed ha quindi accumulato i diritti alla pensione. Non esiste una “pensione europea” o “pensione complessiva” corrisposta da un solo Stato membro o Stato contraente.

Per avere diritto a una pensione tedesca, oltre ad alcuni requisiti, come ad esempio avere raggiunto determinati limiti di età, occorre anche avere versato contributi per un periodo minimo di contribuzione.

Questo periodo può variare molto a seconda della pensione tedesca a cui si ha diritto. Ad esempio, è di 45 anni per la pensione tedesca di vecchiaia per assicurati con anzianità particolarmente lunga, mentre per la pensione di vecchiaia ordinaria è di soli 5 anni. In base al diritto europeo, per soddisfare questo periodo minimo di contribuzione, vengono sommati i periodi tedeschi e quelli maturati negli altri Stati membri. Il diritto dei trattati prevede regolamentazioni simili.

Inoltre i diversi periodi minimi di contribuzione previsti nell’ambito delle prestazioni speciali per minatori possono essere soddisfatti totalizzando i periodi svolti nell’industria mineraria in altri Stati membri o in alcuni Stati contraenti.

Oltre al periodo contributivo minimo, per avere diritto ai diversi tipi di pensione tedesca devono essere soddisfatti requisiti speciali i quali presuppongono che entro determinati periodi di tempo, prima dell’inizio della pensione, siano stati versati i contributi previdenziali obbligatori, derivanti da un’occupazione o da un’attività soggetta ad obbligo assicurativo. A tale scopo possono essere considerati assieme i periodi svolti in uno Stato membro o in uno Stato contraente.

Anche gli altri Stati membri o gli Stati contraenti devono prendere in considerazione i periodi tedeschi al momento della verifica dei requisiti di ammissibilità.

Si tenga presente che la totalizzazione dei periodi assicurativi avviene solo tra gli Stati membri ovvero separatamente tra la Repubblica Federale Tedesca e gli Stati che con essa hanno stipulato un accordo, mai con modalità mista. Se ad esempio si è lavorato nella Repubblica Federale Tedesca, in Gran Bretagna, Irlanda e Canada, i periodi assicurativi possono essere conglobati con quelli britannici e irlandesi, conformemente al diritto europeo, o possono essere totalizzati con quelli canadesi secondo la convenzione stipulata tra Germania e Canada. Non sarebbe possibile, invece, una totalizzazione di tutti i periodi assicurativi, cioè tedeschi, britannici, irlandesi e canadesi per soddisfare p.es. il periodo minimo di contribuzione di 45 anni.

Esistono eccezioni solamente per quanto concerne le convenzioni nuove, come p.es. quella con Brasile e Uruguay. Questi nuovi accordi consentono di totalizzare i periodi assicurativi di vari Stati membri con quello del rispettivo Stato contraente.

I periodi assicurativi relativi ad uno Stato con il quale la Repubblica Federale Tedesca non abbia stipulato una convenzione sulla previdenza sociale non possono essere totalizzati con periodi assicurativi tedeschi per soddisfare i requisiti di ammissibilità.

Per il resto, i requisiti per potere ottenere la pensione, come ad esempio il raggiungimento dell’età pensionabile, così come la presenza di un’invalidità, dipendono esclusivamente dal rispettivo diritto nazionale. Può pertanto accadere che la previdenza sociale di uno Stato consenta già il diritto alla pensione, mentre i requisiti pensionistici in un altro Stato, ad esempio per via dell’età minima pensionabile più alta, saranno soddisfatti solo più tardi. È necessario, pertanto, informarsi per tempo, nel relativo Stato, su quando si potrà iniziare a percepire la pensione e quali siano i termini per presentare la domanda. Per ricevere assistenza e consigli ci si può rivolgere ai nostri uffici d’informazione e centri di consulenza oppure all’ente pensionistico estero.

La richiesta

In caso di residenza in un altro Stato membro o Stato contraente, entro i termini prescritti è possibile fare richiesta della pensione tedesca presso l’ente pensionistico dell’altro Stato. Viceversa, in caso di residenza in Germania, entro i termini prescritti, è possibile presentare la domanda di pensione di altro Stato membro o di uno Stato contraente, direttamente alla Deutsche Rentenversicherung. Questo vale anche per quanto riguarda i mezzi di ricorso contro decisioni di enti pensionistici stranieri.

Se sono stati maturati periodi assicurativi in più Stati membri o Stati contraenti, la domanda di pensione presentata in uno Stato varrà contemporaneamente come domanda per la corrispondente pensione nell’altro Stato. Basta quindi presentare una sola domanda. L’ente pensionistico al quale è stata fatta pervenire la domanda provvederà ad informare gli altri enti esteri e ad avviare anche lì la pratica di pensionamento.

Si prega pertanto di indicare sempre, al momento della presentazione della domanda, tutti i periodi assicurativi svolti negli Stati membri o negli Stati contraenti.

Se si sono versati i contributi in uno Stato che non ha stipulato accordi inerenti la previdenza sociale con la Repubblica Federale Tedesca, occorrerà mettersi autonomamente in contatto con l’ente pensionistico straniero.
Chi risiede in Germania potrà trovare ulteriori informazioni nel capitolo “Prestazioni”, dove si parla della "presentazione della domanda". I moduli tedeschi prestampati per la presentazione della domanda possono essere anche scaricati e stampati.

A chi risiede in uno Stato membro o in uno Stato contraente consigliamo di presentare la domanda all’ente pensionistico dello Stato di residenza, tenendo conto che l’età pensionabile varia a seconda dei Paesi. In uno Stato, per esempio, la pensione di vecchiaia può iniziare già col 60° anno di età, mentre in altri Stati solo al compimento del 67° anno d’età. Si consiglia pertanto di informarsi in anticipo sui propri diritti pensionistici.

Calcolo della pensione

Per il calcolo della pensione vale il principio che ogni Stato membro o Stato contraente versa la pensione spettante solo in funzione dei periodi maturati nel proprio Paese di pertinenza e secondo le proprie disposizioni di legge.

La totalizzazione dei periodi assicurativi viene effettuata solo per raggiungere il periodo assicurativo minimo e i presupposti speciali previsti dalla legislazione previdenziale. Non esiste il pagamento di un’unica pensione globale corrisposta da un solo Stato tenendo conto dei periodi assicurativi svolti negli altri Stati.

Un’eccezione a questa regola è data dalle pensioni minime. In questo caso il diritto europeo e alcune convenzioni prevedono l’integrazione dei periodi assicurativi svolti in un altro Stato in caso di mancato raggiungimento di un determinato numero minimo di mesi assicurativi (p.es. meno di un anno).

A prescindere dall’eccezione delle pensioni minime appena menzionata, coloro che abbiano svolto un’attività lavorativa in più Stati membri o Stati contraenti, ricevono una pensione da parte di ogni Stato nel quale abbiano maturato un periodo contributivo, a condizione che vengano soddisfatti i criteri di ammissibilità.

Il diritto europeo prevede inoltre, per il calcolo della pensione, norme particolari secondo cui i periodi assicurativi svolti negli altri Stati membri possono avere anche un’influenza sul calcolo della pensione tedesca, laddove si possono riflettere positivamente i periodi all’estero.

Ulteriori informazioni sul calcolo della pensione in base al diritto europeo si possono evincere dall’opuscolo informativo “Vivere e lavorare in Europa”.

Vivere e lavorare in Europa

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Corresponsione della pensione tedesca in un altro Stato

Residenza nell’Unione europea

In caso di residenza abituale nell’Unione europea, gli eventi diritto percepiscono la pensione, per l’intero ammontare, come se vivessero in Germania, sulla base dei periodi contributivi e di quelli maturati in regimi non contributivi. Ciò vale anche per i diritti pensionistici risultanti da periodi contributivi maturati al di fuori del territorio dell’attuale Repubblica Federale Tedesca ma che sono compresi nella pensione tedesca, come p.es. periodi contributivi nel territorio del Reich o periodi di contribuzione e di occupazione ai sensi della legge FRG che disciplina le pensioni straniere.

Ciò vale anche in caso di residenza abituale in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Si deve comunque tenere presente che gli aventi diritto devono essere cittadini di questi Stati, cittadini dell’Unione europea oppure superstiti dei titolari di queste pensioni.

In casi particolari possono aver luogo delle riduzioni se la pensione già in essere si basa sulla convenzione con la Polonia del 1975 e pertanto il periodo maturato in Polonia è compreso nella pensione tedesca. Lo stesso principio vale se la pensione tedesca si basa su convenzioni dell’ex DDR con la Bulgaria, la Romania, la Slovacchia, la Repubblica Ceca o l’Ungheria. In caso di ritardi, queste convenzioni non potranno più essere applicate.

Residenza negli Stati contraenti

Anche in caso di residenza abituale negli Stati con i quali la Germania ha stipulato una convenzione sulla previdenza sociale, possono eventualmente essere applicate delle restrizioni.

Non potrà essere versata alcuna prestazione per i periodi contributivi maturati al di fuori del territorio dell’attuale Repubblica Federale Tedesca ma che sono compresi nella pensione tedesca, come p.es. periodi contributivi nel territorio del Reich o periodi di contribuzione e di occupazione ai sensi della legge FRG che disciplina le pensioni straniere.

Di norma negli Stati contraenti non sussiste neppure il diritto alla pensione per riduzione assoluta della capacità al guadagno, laddove tale diritto sussiste esclusivamente a fronte della chiusura del mercato tedesco del lavoro a tempo parziale e non della perdita dell’efficienza lavorativa. Il diritto alla pensione per riduzione assoluta della capacità al guadagno a fronte della chiusura del mercato del lavoro tedesco a tempo parziale esiste unicamente negli Stati contraenti Bosnia-Erzegovina, Israele, Kosovo, Marocco, Montenegro, Serbia e Tunisia.

Residenza in Stati terzi

In caso di residenza abituale in altri Stati al di fuori dell’Unione europea oppure in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, come anche negli Stati con i quali la Germania ha stipulato accordi sulla previdenza sociale, valgono le stesse restrizioni degli Stati contraenti.

Pertanto non potrà essere erogata alcuna prestazione per i periodi contributivi maturati al di fuori del territorio dell’attuale Repubblica Federale Tedesca ma che sono compresi nella pensione tedesca. Parimenti, non si ha diritto alla pensione per riduzione assoluta della capacità al guadagno, che sussiste esclusivamente a fronte della chiusura del mercato tedesco del lavoro a tempo parziale.

Inoltre i periodi contributivi che sono stati versati nel territorio dell’ex DDR, ma che a fronte della residenza al 18.5.1990 nella Repubblica Federale Tedesca sono stati valutati secondo i criteri occidentali, negli Stati terzi dovranno essere convertiti agli attuali livelli dell’Est, oggigiorno ancora più bassi.

Da tenere presente anche che le pensioni per riduzione parziale della capacità al guadagno in caso di inabilità al lavoro e le pensioni dei minatori per ridotta capacità professionale nell’industria mineraria vengono concesse solamente se il diritto sussisteva già in territorio nazionale.

Versamento della pensione all’estero

Anche in caso di residenza abituale in un altro Stato al di fuori della Germania, la pensione potrà essere versata presso una banca tedesca su un apposito conto corrente del titolare. Le spese dei bonifici bancari sono a carico della Deutsche Rentenversicherung. In casi particolari è possibile anche nominare una persona di fiducia che detenga un conto corrente presso una banca tedesca e che provveda all’inoltro dell’importo all’avente diritto.

È possibile anche il trasferimento su un apposito conto corrente presso una bancadegli Stati area SEPA dell’Unione europea, dell’Islanda, del Liechtenstein e della Norvegia. Anche in questo caso le spese dei bonifici bancari sono a carico della Deutsche Rentenversicherung.

Naturalmente è possibile anche il trasferimento del denaro su un apposito conto corrente dell’avente diritto presso una banca in altri Stati non menzionati. A questo riguardo la Deutsche Rentenversicherung, in collaborazione con il Servizio pensioni della Deutsche Post AG (la posta tedesca), usufruisce di procedure di pagamento standardizzate ed economiche che consentono anche la conversione nella valuta del paese di residenza. In Germania come negli altri Stati summenzionati, le spese di bonifico sono a carico della Deutsche Rentenversicherung fino alla prima banca da voi incaricata, mentre invece le spese eccedenti che eventualmente risulteranno in fase di trasferimento presso altre banche coinvolte, come anche gli oneri di conversione o le perdite di cambio, dovranno essere sostenuti dall’avente diritto alla pensione.

Per poter versare la pensione, la Deutsche Rentenversicherung necessita delle coordinate bancarie internazionali (BIC e IBAN). Al riguardo sono previste dichiarazioni di pagamento con le quali anche la banca conferma i dati del conto corrente. Perl’Italia eil Canada/USA esistono dichiarazioni di pagamento a parte.

Certificato di esistenza in vita

In casi di abituale residenza in uno Stato estero, il Servizio pensioni della Deutsche Post AG (la posta tedesca), verificherà annualmente, a metà anno, se l’avente diritto è ancora in vita inviandogli un certificato di esistenza in vita che egli dovrà confermare e rispedire immediatamente. Generalmente le conferme vengono eseguite da tutti gli uffici pubblici e dagli enti pensionistici come anche dagli istituti finanziari del paese di residenza e in alternativa anche dalle ambasciate e dai consolati.

Alcuni Stati, come il Belgio, la Finlandia, Israele, l’Italia, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, l’Austria, la Polonia, la Svezia, la Svizzera e la Spagna, comunicano il decesso del titolare della pensione, per cui non viene fatto uso del certificato di esistenza in vita.

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Trasferimento della residenza in un altro Stato

Obblighi di comunicazione

La preghiamo di tenere presente che in singoli casi anche una pensione già autorizzata potrà essere ridotta o addirittura revocata se Lei trasferisce la Sua residenza abituale in un altro Stato. Generalmente la pensione non viene modificata, ma esistono eccezioni (Corresponsione della pensione tedesca in un altro Stato).

Pertanto Lei è tenuto/a per legge a informarci quanto prima di un eventuale cambio di residenza. In questo modo Lei saprà con sicurezza l’ammontare della pensione che Le spetterà in un altro Stato ed eviterà di dover restituire eventuali somme.

Se possibile, sarebbe opportuno informare il Servizio pensioni della Deutsche Post AG (la posta tedesca) riguardo al Suo cambio di residenza già due mesi prima del trasferimento, affinché la pensione possa essere erogata senza interruzione. Infatti, per motivi tecnici, la conversione necessita di un certo tempo, anche se l’importo della Sua pensione non cambia. L’indirizzo è il seguente:

Deutsche Post AG
Niederlassung Renten Service
13496 Berlin
GERMANIA

Telefono: +49 221 569 2777
Fax: +49 221 569 2778

Naturalmente, in alternativa, Lei potrà informare anche l’ente pensionistico preposto .

Per poter verificare la Sua richiesta La preghiamo di comunicare, ove noto:

  • la Sua attuale cittadinanza,
  • lo Stato in cui ha intenzione di trasferirsi,
  • se ha intenzione di trasferirsi solo temporaneamente o permanentemente e per quanto tempo,
  • il Suo nuovo indirizzo,
  • le Sue nuove coordinate bancarie o quelle che ha mantenuto (con BIC e IBAN) e
  • la data in cui intende trasferire la Sua residenza.

La preghiamo di fornirci tali informazioni possibilmente in maniera completa, indicando il Suo codice previdenziale.

Consulenza e informazioni

Naturalmente Lei potrà informarsi presso di noi già prima della Sua decisione di trasferirsi per ottenere informazioni sui Suoi diritti pensionistici all’estero. Per una consulenza personale Lei può fissare un appuntamento presso uno dei nostri centri d’informazione o consultori.

Naturalmente la Deutsche Rentenversicherung potrà inviarle anche nello Stato estero da Lei indicato le informazioni scritte riguardo ai Suoi diritti pensionistici in Germania. Sarà sufficiente una breve comunicazione al Suo ente pensionistico con indicazione della Sua attuale cittadinanza, dello Stato in cui ha l’intenzione di trasferirsi nonché se intende trasferirsi in maniera temporanea o permanente. Per evitare equivoci, specifichi chiaramente che si tratta di una semplice richiesta di informazioni sulle conseguenze di un eventuale trasferimento all’estero. Se poi Lei dovesse effettivamente decidere di trasferirsi, La preghiamo di comunicarlo tempestivamente.

Assicurazione in caso di malattia e non-autosufficienza

Sicuramente Lei sarà anche interessata/o a sapere come funziona la copertura sanitaria nel contesto dell’assicurazione in caso di malattia e non-autosufficienza in un altro Stato. Ciò dipende dal tipo di assicurazione sanitaria che Lei ha avuto fino ad oggi, in quale Stato si recherà, se temporaneamente o stabilmente, e se percepisce anche una pensione da questo Stato. A tale riguardoesistono normative particolari valide per gli Stati dell’Unione europea e per l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera.

In talune condizioni, la Deutsche Rentenversicherung può anche continuare ad accordare una sovvenzione per i Suoi contributi riguardanti l’assicurazione sanitaria in un altro Stato.

Per domande relative alla prosecuzione dell’assicurazione in caso di malattia e non-autosufficienza all’estero, La preghiamo di rivolgersi alla Sua cassa mutua.

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Uffici di collegamento

Uffici di collegamento tedeschi

La Deutsche Rentenversicherung in qualità di ufficio di collegamento funge da interlocutore per gli assicurati che hanno svolto periodi assicurativi anche all’estero o vi risiedono.

Siamo l’interlocutore giusto se Lei

  • come cittadina/o straniera/o risiede al di fuori dalla Repubblica Federale Tedesca;
  • come cittadina/o straniera/o risiede nella Repubblica Federale Tedesca e ha pagato i contributi anche all’estero;
  • risiede all’estero;
  • è cittadina/o tedesca/o e ha versato contributi all’estero.

Noi

  • ci occupiamo della Sua domanda di pensione alla Deutsche Rentenversicherung (cioè all’ente pensionistico tedesco);
  • trattiamo la Sua domanda di rimborso dei contributi all’ente pensionistico tedesco;
  • inoltriamo la Sua domanda di pensione estera all’ente pensionistico estero se Lei risiede nella Repubblica Federale Tedesca;
  • eroghiamo la Sua pensione tedesca all’estero se Lei risiede all’estero;
  • Le inviamo, su richiesta, una documentazione informativa riguardo alla Sua pensione.

Eventuali richieste di informazioni o domande – con riferimento al diritto dei trattati e al diritto europeo - vengono elaborate in Germania da diversi enti pensionistici. Se Lei ha vissuto o lavorato in uno o più Stati membri o Stati contraente, sarà assistito

  • dalla Deutsche Rentenversicherung Bund;
  • dalla Deutsche Rentenversicherung Knappschaft-Bahn-See o
  • da un ente regionale della Deutsche Rentenversicherung.

Per Lei è competente, in linea di massima, l’ente pensionistico tedesco al quale Lei ha versato gli ultimi contributi.

Se ha versato i Suoi ultimi contributi alla Deutsche Rentenversicherung Bund (ex Bundesversicherungsanstalt für Angestellte - BfA -), questo ente sarà il Suo interlocutore.

Se in un qualsiasi periodo Lei ha versato almeno un contributo tedesco alla Deutsche Rentenversicherung Knappschaft-Bahn-See (ex Bundesknappschaft, Bahnversicherungsanstalt und Seekasse), questo ente sarà l’interlocutore competente per Lei.

Se Lei ha versato il Suo ultimo contributo tedesco ad un ente pensionistico regionale (ex Landesversicherungsanstalten LVA) i Suoi interessi saranno curati dall’ente pensionistico responsabile del rispettivo Stato membro o Stato contraente:

Stato contraente o Stato membroEnte pensionistico tedesco competente
AustraliaDeutsche Rentenversicherung Oldenburg-Bremen
AustriaDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
BelgiaDeutsche Rentenversicherung Rheinland
Bosnia-ErzegovinaDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
BrasileDeutsche Rentenversicherung Nordbayern
BulgariaDeutsche Rentenversicherung Mitteldeutschland
CanadaDeutsche Rentenversicherung Bayern Nord
CileDeutsche Rentenversicherung Rheinland
CroaziaDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
Cipro (parte greca)Deutsche Rentenversicherung Baden-Württemberg
DanimarcaDeutsche Rentenversicherung Nord
EstoniaDeutsche Rentenversicherung Nord
FinlandiaDeutsche Rentenversicherung Nord
FranciaDeutsche Rentenversicherung Rheinland-Pfalz (in certain exceptional cases also Saarland)
GreciaDeutsche Rentenversicherung Baden-Württemberg
UngheriaDeutsche Rentenversicherung Mitteldeutschland
IslandaDeutsche Rentenversicherung Westfalen
IndiaDeutsche Rentenversicherung Nord
IrlandaDeutsche Rentenversicherung Nord
IsraeleDeutsche Rentenversicherung Rheinland
ItaliaDeutsche Rentenversicherung Schwaben (in determinati casi anche Deutsche Rentenversicherung Saarland)
GiapponeDeutsche Rentenversicherung Braunschweig-Hannover
Repubblica di CoreaDeutsche Rentenversicherung Braunschweig-Hannover
KosovoDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
LatviaDeutsche Rentenversicherung Nord
LiechtensteinDeutsche Rentenversicherung Baden-Württemberg
LituaniaDeutsche Rentenversicherung Nord
LussemburgoDeutsche Rentenversicherung Rheinland-Pfalz (in determinati casi anche Deutsche Rentenversicherung Saarland)
Macedonia del NordDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
MaltaDeutsche Rentenversicherung Schwaben
MontenegroDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
MaroccoDeutsche Rentenversicherung Schwaben
NorvegiaDeutsche Rentenversicherung Nord
FilippineDeutsche Rentenversicherung Braunschweig-Hannover
PortogalloDeutsche Rentenversicherung Nordbayern
PoloniaDeutsche Rentenversicherung Berlin-Brandenburg
Repubblica d'AlbaniaDeutsche Rentenversicherung Rheinland-Pfalz
RomaniaDeutsche Rentenversicherung Nordbayern
SerbiaDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
SlovacchiaDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
SloveniaDeutsche Rentenversicherung Bayern Süd
SpagnaDeutsche Rentenversicherung Rheinland
SwedenDeutsche Rentenversicherung Nord
SveziaDeutsche Rentenversicherung Baden-Württemberg
Repubblica CecaDeutsche Rentenversicherung Bayern-Süd
Paesi BassiDeutsche Rentenversicherung Westfalen
TunisiaDeutsche Rentenversicherung Schwaben
TurchiaDeutsche Rentenversicherung Nordbayern
Gran BretagnaDeutsche Rentenversicherung Nord
USADeutsche Rentenversicherung Nord

Il nostro consiglio:
Se Lei non ha ancora versato contributi in Germania o non si ricorda a quale ente pensionistico tedesco li ha pagati da ultimo, si rivolga direttamente alla Deutsche Rentenversicherung Bund, che individuerà l’ente pensionistico tedesco preposto e inoltrerà la Sua domanda.

Uffici di collegamento esteri

Gli interlocutori per i contribuenti e i pensionati presso gli uffici di collegamento esteri sono indicati nel nostro elenco dei link dei vari enti pensionistici degli Stati membri o Stati contribuenti:

PaeseAssicurazione pensionistica
Australia

Australian Government

Centrelink

Belgia

Riijksdienst voor Sociale Zekerheid (RSZ)

Federale Pensioendienst (FPD)/ Service fédéral des Pensions (SFP)

Institut National d'Assurances Sociales pour Travailleurs Indépendants (INASTI) / Rijksinstituut voor de Sociale Verzekeringen der Zelfstandigen (RSVZ)

Institut National d`Assurance Maladie-Invalidité (INAMI) / Rijksinstitut voor Ziekte-en Invaliditeitsverzekering (RIZIV)

Bosnia-Erzegovina

Federalni zavod za Mirovinsko/Penzijsko invalidsko osiguranje

Fond za penzijsko i invalidsko osiguranje

BrasileInstituto Nacional do Seguro Social (INSS)
Bulgaria

Nationales Versicherungsinstitut (NSSI)

Cile

Superintendencia de Pensiones

Danimarca

Arbejdsmarkedets Tillaegspension (ATP)

Udbetaling Danmark

Estonia

Sotsiaalkindlustusamet (SKA)


Finlandia

Eläketurvakeskus (ETK)

Kansaneläkelaitos (KELA)

Francia

Centre des liaisons européennes et internationales de sécurité sociale (CLEISS)

La Caisse Nationale d'Assurance Maladie des Travailleurs Salariés (CNAMTS)

Info-retraite

Grecia

Geniko Logistirio tou Kratous (GLK)

Idryma Koinonikon Asfaliseon (IKA)

Organismos Asfalisis Eleftheron Epangelmation (OAEE)

Organismos Georgikon Asfaliseon (OGA)

Gran Bretagna

Department for Work and Pensions (DWP)

Department for Communities

IndiaEmployee´s Provident Fund Organisation (EPFO)
IrlandaDepartment of Employment Affairs and Social Protection
IslandaTryggingastofnun ríkisins
IsraeleNational Insurance Institute
ItaliaIstituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS)
Giappone

Ministry of Health, Labour and Welfare

Canada

Social Development Canada

Regie des rentes du Québec

Repubblica di Corea

National pension service

Croazia

Hrvatski zavod za mirovinsko osiguranje

Latvia

Valsts socialas apdrosinasanas agentura (VSAA)

Liechtenstein

Liechtensteinische Alters- und Hinterlassenenversicherung (AHV)

Lituania

Valstybinio Socialinio Draudimo Fondo Valdyba

Lussemburgo

Caisse Nationale d'Assurance Pension (CNAP)

Malta

Ministry for the family and social solidarity

Marocco

Caisse Nationale de Sécurité Sociale (CNSS)

Macedonia del Nord

Fond na penziskoto i invalidskoto osiguruvanje na MAKEDONIJA (PIOM)

Repubblica di Moldavia

Casa Nationala de Asigurari Sociale (CNAS)

Montenegro

Republicki fond penzijskog i invalidskog osiguranja Crne Gore

Paesi Bassi

Sociale Verzekeringsbank (SVB)

Uitvoering Werknemersverzekeringen

Norvegia

nav

Austria

Österreichische Sozialversicherung

Pensionsversicherungsanstalt- PVA

Polonia

Kasa Rolniczego Ubezpieczenia Spolecznego (KRUS)

Zaklad Ubezpieczén Spolecznych (ZUS)

Portogallo

Caixa Geral de Aposentações (CGA)

Seguranca Social

Romania

Casa Nationala de Pensii

Sweden

Försäkringskassan

Pensionsmyndigheten

Svezia

Ausgleichskassen der Schweiz

AHV

Bundesamt für Sozialversicherung

Serbia

Zavod za socijalno osiguranje (ZSO)

Slovacchia

Sociálna poist´ovňa

Slovenia

Zavod za pokojninsko in invalidsko zavarovanje (ZPIZ)

SpagnaSeguridad Social
Repubblica CecaCeská správa sociálního zabezpecení (CSSZ)
Tunisia

Caisse Nationale de Retraite et de Prévoyance (CNRPS)

Tunisia/Caisse Nationale de Sécurité Sociale

Turchia

Sosyal Güvenlik Kurumu (SGK)

Uruguay

Banco de Previsión Social (BPS)

Ungheria

Országos Nyugdíjbiztosítási Főigazgatóság (ONYF)

Nemzeti Rehabilitációs és Szociális Hivatal

USA

Social Security Administration

U.S.-Generalkonsulat Frankfurt

Cipro

Ministery of Labour and Social Insurance

Oltre a ciò, la Commissione europea, attraverso il database accessibile al pubblico Elenco Istituzioni EESSI , mette a disposizione informazioni sugli enti competenti in materia di previdenza sociale nei vari stati membri:

EESSI

Deutsche Fassung

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